Avere “fiuto” è questione di allenamento

Di |2016-12-30T20:35:12+01:00Marzo 21st, 2011|Categorie: Scienze Visive feed|

CRONACA – Per avere fiuto occorre essere esperti? Sembra proprio di sì. Il fiuto non è una qualità innata, ma una questione di allenamento: lo dimostrano Jane Plailly e Jean-Pierre Royet, ricercatori al laboratorio di Neuroscienze sensoriali, Comportamento e Cognizione dell’Università Claude Bernard di Lione, e Chantal Delon-Martin, ricercatrice all’Istituto di Neuroscienze dell’Università Joseph Fourier di Grenoble. L’esperimento di imaging cerebrale che hanno compiuto su profumieri professionisti e su apprendisti profumieri rivela per la prima volta che, al momento della percezione e dell’immaginazione degli odori, nel cervello si attivano regioni simili, e che questa attivazione è funzione del livello di esperienza. Un risultato che prova che l’immaginazione olfattiva funziona nello stesso modo di quella visiva o uditiva, cioè per riattivazione d’immagini olfattive nel cervello, e che tale capacità si sviluppa con l’esperienza. I risultati saranno pubblicati sul numero di marzo della rivista Human Brain Mapping. Siamo tutti capaci di visualizzare il nostro appartamento e di muoverci virtualmente al suo interno; allo stesso modo, riusciamo a canticchiare a mente un pezzo orecchiabile. Ma possiamo richiamare alla memoria l’odore del pane tostato o quello di una pesca, al punto da sentirlo veramente? L’immaginazione olfattiva è un esercizio molto più difficile di quanto [...]