Nuovissima la lente a contatto che migliora la performance. Bausch+Lomb – azienda leader in campo ottico – e Nike hanno lavorato insieme a un prodotto altamente specializzato rivolto agli appassionati sportivi. Golfisti inclusi.
Una delle caratteristiche più belle del golf è che si pratica all’aperto, a contatto con la natura, che può essere giocato praticamente
a tutte le età e con qualsiasi condizione metereologica. Piace e diverte, appassiona e permette di fare una sana attività fisica senza sforzi eccessivi, ma contribuendo a mantenere un tono muscolare adeguato
eseguendo un’attività aerobica utile e necessaria anche in presenza di patologie
cardiache, respiratorie e di malattie croniche quali il diabete. Come oculista ritengo sia importante sottolineare alcuni
aspetti dell’ambiente di un percorso di golf che possono influenzare la vista e quindi il rendimento nel corso di una gara. Innanzitutto a seconda della stagione,
dell’orario di partenza e della situazione meteo si potranno trovare condizioni di luce molto diverse. Una cosa è giocare al mattino
in una giornata nuvolosa, un’altra verso mezzogiorno sotto un caldo sole. Il nostro sistema visivo risponde in maniera fisiologica
e automatica a situazioni di disturbo quali il riverbero, l’abbagliamento, il fastidio. Inconsciamente “strizziamo” gli occhi e nello stesso tempo si riduce il diametro pupillare e anche come meccanismo di difesa l’apertura della palpebra che a sua volta funge da “filtro” al passaggio dei raggi luminosi. Strizzare gli occhi, se fatto per un periodo di tempo prolungato non è però una soluzione ottimale, perché può affaticare la vista e quindi ridurre la concentrazione
visiva. Strizzare gli occhi per lungo tempo può causare poi una tensione
generale in tutti i muscoli facciali; una volta che i muscoli facciali sono tesi, la tensione si sposta alle spalle, alla schiena, alle braccia, al tronco e quindi alle gambe.
A questi fattori legati alla presenza o meno di sole (e quindi abbagliamento, riverbero,
forte contrasto, ombre, luminosità
accentuata) si devono aggiungere quelli ambientali quali il vento, il polline, le foglie che aumentano il fastidio generale, diminuiscono
l’attenzione visiva e quindi anche la performance sportiva. L’attività del golf richiede particolare attenzione a livello visivo
e per fortuna già da tempo è aumentato
l’uso di occhiali da sole in campo.Da oggi è disponibile la nuova NIKE MAXSIGHT, di Bausch+Lomb, la prima lente a contatto morbida, completamente colorata, in grado di ridurre le aberrazioni cromatiche e potenziare le performance visive degli atleti. NIKE MAXSIGHT ha l’approvazione FDA (Food and Drug Administration) per la distribuzione in USA ed il marchio CE per la vendita in Europa e, da settembre, la lente è disponibile anche sul mercato italiano. Nata dalla collaborazione di due grandi leader di mercato – Bausch+Lomb e Nike.- questa lente ha richiesto 7 anni di ricerche e progetti per passare dall’idea alla realizzazione. L’aberrazione cromatica, una delle più significative imperfezioni ottiche anche dell’occhio perfettamente corretto, è causata dall’incapacità dell’occhio stesso di focalizzare tutte le lunghezze d’onda della luce visibile in un singolo punto e si presenta, quindi, come un fattore di fondamentale importanza per le performance di un atleta. NIKE MAXSIGHT è stata progettata appositamente per minimizzare le aberrazioni cromatiche, ottimizzando così l’acutezza visiva e le performance degli atleti in molteplici discipline sportive. Accanto all’acutezza visiva, NIKE MAXSIGHT garantisce anche comfort eccezionale e semplicità di utilizzo.
Dedicate al golf
La lente che interessa i giocatori di golf è invece quella di colore grigio-verde, progettata
specificatamente per l’utilizzo di sport praticati alla luce del sole, il cui comfort visivo e la riduzione del riverbero
sono importanti. Il colore grigio-verde aumenta le porzioni verdi e rosse dello spettro visivo per migliorare i dettagli e il riconoscimento dei contorni.
L’utilizzo di questa lente a contatto anche
da chi non ha un difetto visivo è quindi indicata per avere una filtrazione ai raggi UV e per avere un miglioramento del contrasto
che, unito a una maggiore brillantezza,
permette al golfista numerosi vantaggi:
– comfort visivo generale
– migliore discriminante visiva per l’osservazione
della buca e delle distanze anche in situazioni luminose difficili (mezza buca al sole e mezza all’ombra)
– minore aberrazione cromatica con il vantaggio di migliorare la discriminazione
visiva e quindi di avere una migliore
visibilità dell’oggetto o della parte del percorso interessata
Io stesso, che non ho difetti visivi, ho provato la lente a contatto Nike Max Sight durante una partita di golf in una giornata
di mezzo sole e ho apprezzato le qualità ottiche, in particolare l’effetto occhiale da sole senza avere il fastidio della montatura sul naso e sulle orecchie, accompagnato da un netto miglioramento nel contrasto che effettivamente produce un gradevole e utile effetto sull’osservazione del percorso.
Consiglio quindi, in special modo ai golfisti
già portatori di lenti a contatto per qualche
difetto visivo, questa nuova ed in un certo senso rivoluzionaria lente con l’augurio di migliorare di qualche colpo lo score.
II mondo del Golf – Settembre 2006