Qatar, marzo 2008
Il Dott. Claudio Costa è un medico specializzato in ortopedia e medicina dello sport, figlio di Checco Costa uno dei Padri del motociclismo Italiano, che fu il cofondatore del circuito di auto e moto di Imola, vicino a Bologna.
Il Dott. Costa ha dedicato tutta la vita al motociclismo e 31 anni fa fondo’ la Clinica Mobile, uno staff di medici e terapisti per assistere prima e durante le gare i piloti, sia per la terapia d’urgenza dei traumi che per la riabilitazione.
Il Dott. Costa ha sempre creduto nell’importanza della visione durante lo sport motociclistico ed ha inviato presso il Centro Sports Vision di Cervia numerosi piloti per una valutazione di Sports Vision e per il Vision Training.
In Qatar lo scorso 9 Marzo, per la prima volta nella storia del motociclismo, le gare si sono svolte di notte con illuminazione artificiale, ed il Dott. Costa in previsione di questo evento mi ha chiesto di partecipare con il suo staff.
E’ stata un’esperienza molto interessante. Il circuito del Qatar e’ molto bello e ben costruito con una illuminazione unica al mondo. Le prove e le gare avvenivano dalle 9 di sera a mezzanotte (ora locale) e la Clinica Mobile ha fornito assistenza a pressoche’ tutti i piloti fino alle 3 del mattino.
Come aveva previsto il Dott. Costa, in Qatar uno dei problemi e’ stata la presenza di vento e sabbia. Molti piloti sono ricorsi alla Clinica Mobile per corpi estranei e sabbia che entravano negli occhi nonostante il casco, con conseguente iperemie della congiuntiva e notevole fastidio per chi guida delle moto che nel rettilineo raggiungevano i 328 km/ora.
Per alcuni piloti abbiamo provveduto ad applicare anche lenti a contatto diverse da quelle utilizzate abitualmente e con due piloti abbiamo provato anche lenti a contatto filtranti per migliorare la percezione. In altri casi abbiamo provato visiere dei caschi di colore differente da quello utilizzato di giorno in quanto la dominate cromatica dell’illuminazione artificiale era diversa da quella solare. Sports Vision e’ anche questo.
Per il Dott. Costa un’ennesima soddisfazione professionale ed un grande risultato sportivo. Sergio Gadea, pilota nella classe 125cc si era infortunato alcuni giorni prima della gara durante le prove con una grave lussazione della clavicola destra.
Un trauma che lo obbligava a rinunciare alla gara a causa del dolore e dell’impossibilita’ di muovere il braccio. Il Dott. Costa e la sua equipe hanno assistito per 4 giorni Gadea con terapie fisioterapiche e preparando per lui uno speciale bendaggio tale da non fargli sentire il dolore e di permettergli di muovere il braccio per poter correre.
Una lotta contro il tempo e contro ogni previsione fra lo sconforto di Gadea e di tutto il suo Team.
Alla fine Gadea ha partecipato e ha vinto la gara con grande commozione da parte di tutti ed alla fine fra gli abbracci ha regalato il suo casco al Dott. Costa, ancora piu’ commosso del pilota.
Vittorio Roncagli