optometria, scienze visive, visual training, vision training, vision therapy
Come usare CRISPR per battere la retinite pigmentosa
Uno studio sui topi ha mostrato che, per quanto la retinite pigmentosa - una malattia degenerativa della retina - possa essere causata da numerose mutazioni differenti in 60 geni diversi, ...
Che occhi grandi che hai…
SPECIFICATE NEL SOMMARIO CHE IL COMMENTO E' IN INGLESE https://www.youtube.com/watch?v=I19usgWHJLc&feature=youtu.be ...
Ratti riacquistano parzialmente la vista con l’editing genomico
Grazie a una nuova tecnica di correzione del DNA per la prima volta è stato inserito un gene corretto in cellule adulte che non si dividono. In questo modo è stato ...
SISSA: Rosso è buono. Un semaforo nel cervello guida le scelte sul cibo
Comunicato stampa - Se è rosso allora “via libera, abbuffati”, se è verde “hmm, no, lascia stare”: un semaforo “al ...
La presbiopia del bonobo
Proprio come gli esseri umani, verso i 40 anni i bonobo iniziano a soffrire di presbiopia, il disturbo che rende difficile la messa a fuoco a distanza ravvicinata. I soggetti anziani ...
Ten, il bonobo presbite
VAI ALL'ARTICOLO: La presbiopia del bonobo Questo video è stato ...
Ecco dove nasce la depressione
RICERCA – Sono circa 350 milioni le persone affette da depressione in tutto il mondo, stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Per quanto essa possa sorgere da eventi traumatici nel corso di una vita, appare ora sempre più chiaro che in molti casi a causarla siano squilibri chimici, anomalie cerebrali o delle connessioni neuronali. Ora sappiamo quale sia l’origine fisica della “malattia dell’anima” per eccellenza. Pubblicato sulla rivista specializzata Brain, uno studio frutto della collaborazione tra l’università britannica di Warwick e quella cinese di Fudan svela quali aree del cervello siano colpite da questo grave disturbo. Per fare ciò il gruppo internazionale di ricercatori ha sottoposto 909 cinesi a scansioni del cervello con risonanza magnetica ad alta precisione. Di questi, 488 soggetti erano quelli non depressi utilizzati come riferimento, mentre 421 erano quelli affetti dalla sindrome. Il confronto tra i due gruppi ha rivelato che nell’encefalo dei soggetti malati le connessioni tra la corteccia orbitofrontale laterale e quella mediale risultavano alterate. La corteccia orbitofrontale laterale è la sede della non-ricompensa. Le connessioni tra di essa e le aree relative alla percezione di sé (il precuneo), al linguaggio (il giro angolare) e alle informazioni visive (la corteccia visiva temporale) apparivano rafforzate: ciò spiegherebbe perché i soggetti coinvolti provino un senso di perdita, delusione e scarsa autostima. A riprova [...]
L’esperienza visiva cambia il pensiero numerico
Nel cervello dei soggetti non vedenti, il calcolo matematico recluta un sottoinsieme di aree normalmente deputate alla visione: lo ha dimostrato un nuovo studio sperimentale che ha messo a ...
CNR: La vista conta
Comunicato stampa - Una ricerca di Cnr e Università di Firenze ha svelato l’automaticità del senso del numero. Lo studio è stato pubblicato su ...