Steve Jobs prese rapidamente in mano la situazione effettuando una serie di cambiamenti radicali. Rinnovò quasi completamente il consiglio di amministrazione. Iniziò un’alleanza con Microsoft in cambio di milioni di dollari che comprendeva anche la conclusione delle ostilità legali che John Sculley aveva creato. Riportò ad Apple la piena proprietà del proprio sistema operativo che Spindler aveva concesso ad altre aziende. Concentrò la produzione su prodotti mirati. Iniziò a vendere i computer in modo diretto sia attraverso il Web. Nella metà del 1998 Apple are già tornata in attivo. Prima l’iMac e poi l’iBook diventarono i computer più venduti in America.

Apple reinventa il personal computer. Disegnato da Jonathan Ive, l’iMac è subito un successo e vende circa un milione di pezzi all’anno. Per la prima volta dal 1993 Apple tornava in attivo. Viene avviato l’Apple Store, per vendere i prodotti direttamente al pubblico tramite, che diventa subito un successo e dopo una settimana è già il terzo sito di eCommerce più grande del Web. Durante il WWDC Jobs annuncia il futuro del sistema operativo Mac OS X basato su UNIX, denominato Rhapsody derivato direttamente da NEXTStep.

Jobs annuncia la nuova strategia internet di Apple basata su iTools e diviene il CEO permanente di Apple.