Essere in possesso di una buona vista è garanzia di buone prestazioni sportive, ,in particolare per i calciatori.
Ma sono moltissimi i praticanti che sono convinti di avere normali capacità visive e che invece non riescono a esprimersi al meglio a causa di deficit di natura diversa di cui spesso non immaginano neppure l’esistenza.
Ecco dunque perché è importante essere informati, in maniera da poter ovviare a problemi talvolta anche piuttosto banali.

Come ben sa chi lo pratica, il calcio è uno sport dinamico, affaticante e stressante. E anche uno sport visivamente complesso, che vede coinvolte molte abilità, per la maggior parte dinamiche, in cui la funzione visiva deve operare in condizioni di movimento sia del corpo sia delle immagini da fissare. Ecco, di seguito, alcune delle principali abilità visive coinvolte nel calcio.

Acuità visiva statica – È il valore normalmente valutato durante la classica “misurazione della vista” ed esprime la capacità discriminativa del sistema visivo.

Acuità visiva dinamica – Anche se il calcio non è uno sport che prevede un elevatissimo contenuto discriminativo, l’acuirà visiva dinamica è un requisito indispensabile in quanto sia la palla che i giocatori sono in continuo movimento.

Percezione della profondità e delle distanze – Pressoché indispensabile per percepire in modo rapido e preciso la posizione
e la direzione della palla e degli altri giocatori in relazione alla propria
posizione. In fase di attacco serve astimare la posizione dei propri compagni per effettuare passaggi della palla calibrati alla loro posizione.

Motilità oculare – La motilità oculare è un’altra abilità fondamentale per l’esplorazione dello spazio visivo.

Visione periferica – L’ampiezza della visione periferica (campo visivo) è una abilità essenziale per il calcio, così come per tutti gli altri sport di squadra, per ottenere un buon livello di rendimento
sportivo in quanto gli atleti devono aver costantemente presente la posizione della palla, dei compagni e degli avversari.

Consapevolezza centrale e periferica – E un requisito aggiuntivo alla visione periferica, ovvero consiste nella capacità di mantenere un buon livello di attenzione sia per quanto riguarda oggetti
che vengono direttamente fissati contemporaneamente ad oggetti che invece si trovano nella periferia del campo visivo.

Localizzazione spaziale – Aver consapevolezza della propria posizione nello spazio relativamente agli oggetti è di grande importanza per il calcio che è un gioco caratterizzato dal continuo movimento della palla e dei giocatori.

Coordinazione occhio-piede e occhio-mano – Abilità tutte fondamentali per una buona performance calcistica.

Visualizzazione – Abilità utilissima in tutti gli sport dinamici, permette di prevedere, ovvero visualizzare, la direzione
della palla, dei compagni e degli avversari.

Velocità di riconoscimento – Abilità importante nelle fasi più rapide del gioco dove è richiesta una percezione visiva
molto rapida per decidere se e come colpire la palla.

Velocità di accomodazione – La velocità continua dei movimenti del gioco richiede l’abilità di spostare la messa a
fuoco da punti lontani a vicini e viceversa.

Percezione cromatica – Sebbene non sia un’abilità visiva di fondamentale importanza per il calcio, può rappresentare
un aspetto critico se l’atleta presenta un’anomalia della percezione dei colori, aspetto statisticamente riscontrabile in circa il 6-8% della popolazione.

Sensibilità al contrasto – Sebbene anche questa non sia un’abilità visiva di fondamentale importanza per il calcio, può rappresentare un aspetto critico se l’atleta presenta una ridotta trasparenza dei mezzi diottrici dell’ occhio.

I SERVIZI DI SPORTS VISION

L’attività clinica di Sports Vision viene svolta allo scopo di perseguire sequenzialmente i seguenti scopi:
1) valutare e conservare lo stato di salute del sistema visivo
2) Valutazione funzionale dell’efficienza visiva: Viene svolta attraverso protocolli diagnostici classificabili in due categorie:
   – Sports Vision Screenings: sono protocolli diagnostici semplificati di rapida e facile esecuzione, generalmente effettuati a gruppi di atleti, rivolti in particolare ad atleti giovani, allo scopo di diagnosticare precocemente l’eventuale insorgenza di disturbi visivi di origine funzionale.
   -&nbspSports Vision Analysis: sono protocolli diagnostici sofisticati rivolti ad atleti professionisti che necessitano di un’ accurata valutazione in relazione alle specifiche problematiche della disciplina agonistica. Sono già stati effettuati a centinaia di atleti professionisti ed oltre 2.000 atleti olimpici in occasione delle Olimpiadi di Albertville, Barcellona, Lillehammer ed Atlanta.
3) prescrizione di lenti: utilizzata solo nel caso che l’atleta sia affetto da defict refrattivi che limitano l’acuità visiva o compromettono un’ottimale funzionalità visiva.
4) prevenzione del trauma visivo: Questo aspetto spesso trascurato riveste in realtà una notevole importanza se si considerano le statistiche sull’elevata incidenza dei traumi a carico dell’ apparato visivo che avvengono durante la pratica di attività sportive. La prevenzione avviene in particolare attraverso: l’uso di lenti che filtrano le radiazioni dannose e l’uso di lenti protettive che riparano il sistema visivo da eventuali traumi che possono arrecare danni e conseguenze anche di grave entità. e educazione ed igiene visiva dell’atleta.
5) Sports Vision Training: sono programmi di allenamento visivo che hanno fondamentalmente due scopi: e recuperare eventuali deficit.

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Vittorio Roncagli