WHAAAT? Il venerdì casual della scienza- Si chiama pareidolia, ed è un fenomeno psicologico che ci porta a vedere forme conosciute in oggetti la cui forma (naturale o artificiale) è in realtà del tutto casuale. Se state già pensando al coniglio lunare, che ha dato il nome al rover cinese arrivato sulla Luna a metà dicembre scorso, la risposta è sì: parliamo proprio di questo. Ma anche del volto su Marte, della forma delle nuvole -che incredibilmente somigliano sempre a qualche strano animale- e del backmasking, ovvero la tecnica che prevede l’inserimento di messaggi nascosti nelle registrazioni audio, riconoscibili solamente riproducendole al contrario. Gli Slayer e i Beatles, dicono, ne sanno qualcosa. In un recente studio pubblicato su Cortex, un team di scienziati si è concentrato sulla pareidolia che riguarda i visi, come le apparizioni di Gesù o di Maria (ma anche di Elvis) sul cibo, sui sudari, su Google Earth (dove capita di vedere un po’ di tutto). Secondo loro è normale e si tratta di un fenomeno basato su precise cause fisiche. Un po’ come quando a Singapore si sono convinti che una divinità scimmia avesse fatto la propria apparizione tra le nodosità di un albero, il cosiddetto Monkey Tree Phenomenon. [...]